RISPETTARE

i tempi, le stagioni, i cambiamenti, la stravaganza, il silenzio

OSARE

esprimendo sè stessi senza il timore di essere giudicati

ASPETTARE

la crescita lenta, il colore atteso dei boccioli, la metamorfosi da bulbo a fiore

RESTARE

anche quando si vorrebbe scappare

ABBANDONARSI

al profumo inebriante dei fiori
nelle giornate dove tutto sembra perso

ANNUSARE

per riconoscere l’odore di casa, il profumo dei campi, delle strade asfaltate, dopo la pioggia

OSSERVARE

il movimento impercettibile delle foglie che sembrano aver cambiato forma ad ogni risveglio

SPERIMENTARE

sedendosi a terra per sentire
la scomoda comodità di cui è fatta la vita

SPORCARSI

di erba, fango, polvere, terra morbida, sotto le scarpe nell’orto

PRENDERSI CURA

senza aspettative e pretese ma solo per il gusto di vedere la vita evolversi