Come prenderti cura della tua Orchidea
Tutti i suggerimenti per prenderti cura al meglio la tua Orchidea phalenopsis.
In questo post troverai spunti e suggerimenti per prenderti cura delle tue orchidee phalaenopsis e farle fiorire a lungo.
Premessa:
quando si parla di Orchidee ci si dimentica spesso che a questa pianta appartengono circa 28 mila specie e sono diffuse in zone diversissime del pianeta. Questo significa che parlare in generale di orchidee è impossibile e poco sensato. Per semplificare, in questo post mi riferirò alla Phalaenopsis che è la specie più diffusa, conosciuta e venduta.
Cosa serve ad una Phalaenopsis per vivere felice?
Prima di tutto è bene sapere che il loro ambiente naturale sono le zone tropicali, a livello del mare ma, crescendo ai piedi degli alberi, non amano il sole diretto. Amano il caldo in inverno, la temperatura deve essere almeno di 20 gradi. È importante non sistemarla vicino ai vetri delle finestre perchè, se troppo freddi, potrebbero mal sopportare gli spifferi. In primavera ed estate, quando le temperature si alzano e la luce aumenta, è importante spostarla in un luogo in ombra (In realtà, anche il sole di febbraio potrebbe essere troppo forte per loro)
Acqua, il grande dubbio
La cosa fondamentale è bagnare solo quando le radici sono asciutte, non prima. Per capire quando sono asciutte, puoi osservarle (il colore deve tendere al grigio argento, se sono verdi non è ancora il momento) oppure soppesare il vaso e bagnare solo quando è molto leggero, non prima, nel dubbio, non bagnare!
Quando però è tempo di bagnare, fallo come si deve:
metti il vaso in acqua per ¾ per qualche minuto, soprattutto in inverno, non bagnare con acqua molto fredda ma assicurati che sia a temperatura ambiente.
Se decidi di sistemare la pianta su un sottovaso o in un porta vaso ricorda che le radici non devono MAI toccare l’acqua. Ogni 3 immersioni concima con concime specifico per orchidee anche questo aiuterà ad avere una pianta attiva e in salute.
Dato che amano gli ambienti umidi puoi utilizzare uno spruzzino per abbassare la temperatura in estate o in inverno, per contrastare l’aria secca dovuta al riscaldamento.
La cosa importante è bagnare le piante sempre ad inizio giornata in modo che le radici arrivino asciutte alla sera, questo aiuta ad evitare che le radici marciscano o siano soggette ad attacchi di parassiti.
E quindi sti fiori?
La questione dei fiori è imprescindibile dalle cure che dai alla tua pianta.
Se la pianta è in salute è in fiore quasi tutto l’anno. Se non succede significa che stai sbagliando qualcosa ma ora puoi finalmente rimediare. Normalmente la fioritura dura circa 3 mesi, finita la fioritura puoi tagliare il ramo secco spezzandolo all’altezza dei nodi. I nuovi rami partiranno dalle ascelle delle foglie.
Se invece noti che cadono i boccioli prima di aprirsi, quasi sempre è un problema di temperatura troppo bassa durante le ore notturne.
What is bark?
La corteccia marrone scuro che trovi nei vasi di orchidee si chiama bark, è un materiale organico e serve per creare areazione tra le radici e per evitare che si decomponga è bene cambiarlo almeno ogni 3 anni (ricorda che se acquisti un’orchidea il suo bark probablimente ha già almeno un anno).
Il travaso è bene farlo tra Maggio e Giugno.
Dove compri le tue orchidee?
Comprare orchidee da produttori che le coltivano con professionalità e amore è sempre la scelta migliore. In questo caso sei sicuro di avere una pianta di prima scelta, in salute e che durerà a lungo e produrrà fiori, inoltre, se ci saranno problemi, avrai un punto di riferimento con cui confrontarti per migliorare anche le tue abilità. Le orchidee acquistate al supermercato sono invece la seconda/terza scelta proveniente delle aste che si tengono in Olanda. Sono sicuramente convenienti e magari anche di qualità ma, se passano troppi giorni senza luce, senza acqua e sotto l’aria condizionata del supermercato…parti con il piede sbagliato.
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