FELCI, FELCI E ANCORA FELCI – NEPHROLEPIS

Le felci sono piante Pteridofite, ovvero senza fiori, frutti e semi, si riproducono grazie alle spore che si trovano sulla pagina inferiore delle foglie. Appartengono alla famiglia delle Poypodiaceae e sono piante che danno molte soddisfazioni.
Questo è il periodo perfetto per adottarne una, le temperature iniziano lentamente ad essere meno aggressive, le prossime vacanze sono lontane, quale miglior momento per dedicarti ad una felce? Le Nephrolepis sono le più conosciute, le trovi ovunque e sono anche economiche.

Il posto perfetto

dove sistemare una felce Nephrolepis è il luogo della casa dove non c’è troppa luce. In natura le felci crescono nel sottobosco, quindi l’ombra non le spaventa, anzi…Anche se ci sono luoghi comuni su quanto sia difficile prendersene cura, non hanno bisogno di molte attenzioni per essere felici.

Ecco 3 piccoli segreti per far vivere a lungo la tua felce:

1 Sistemale in una stanza dove le temperature sono sempre intorno ai 18° – 20°

2 Evita le correnti d’aria, non sistemarla all’entrata di casa o in prossimità di finestre che apri spesso anche in inverno.

3 Se vedi che cresce felice, NON cambiarle posto!

Quanta acqua?

L’acqua è il punto fondamentale con le felci, se impari a dosarla il gioco è fatto. Quando hai un dubbio cerca di ricordare dove vivono in natura e in quale clima crescono (fresco e umido), facile no? Quindi, mantieni il terriccio sempre leggermente umido e senza ristagni, spruzza regolarmente la sua chioma. In estate puoi vaporizzarla una volta al giorno, in inverno può bastare un paio alla settimana, a meno che l’ambiente in cui si trova non sia molto secco (succede se hai il riscaldamento molto alto e sempre acceso). Vaporizzare serve ad impedire alle foglie di perdere acqua e seccarsi troppo rapidamente.
Se vuoi essere sicuro di farla felice, puoi mettere dell’argilla espansa nel sottovaso insieme ad un po’ d’acqua, con il caldo l’acqua evaporerà creando un ambiente umido, perfetto per la tua felce.

Concime e rinvaso

Concimare è importante ed è un passaggio che non va sottovalutato. Le felci vanno concimate due volte al mese, solo in primavera ed estate, cioè nel loro periodo di crescita. Meglio usare un concime completo specifico per piante verdi, che abbia sia micro che macroelementi. Questo permetterà alla pianta di crescere in modo equilibrato ed armonico, sarà facile trovarlo anche al supermercato.
Queste piante crescono molto rapidamente e quindi vanno rinvasate una volta all’anno, il periodo migliore è la primavera. Basta usare un vaso un pò più grande e terriccio con sabbia grossolana e torba, utile per non creare ristagni. Prima del rinvaso ricorda di togliere tutte le foglie secche che si trovano sulla base, lo puoi fare con le mani o con forbici da giardino (ricorda di disinfettarle prima!)

Cosa ti sta dicendo la tua felce?

Di seguito un paio di messaggi che potrebbe mandarti la tua pianta, non ignorarli ma agisci subito!

Foglie secche: stai dando poca acqua ed è meglio correre ai ripari. Innaffiala in modo più regolare, senza aspettare che il terreno si asciughi.
Foglie con chiazze scure: potrebbero essere funghi, togli le foglie danneggiate e usa un funghicida.
Foglie scolorire: troppa luce, troppo sole, meglio cambiare posto e metterla in un luogo più ombreggiato.
Fronde scure sui margini: troppo caldo per la felce che preferisce temperature intorno ai 18 gradi
Macchie scure o bianche sulla pagina inferiore delle foglie: potrebbe essere cocciniglia, prova ad eliminarla con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol, se il problema ti è sfuggito di mano usa un prodotto specifico.

Ah dimenticavo…la felce di Boston (Nephrolepis Exaltata) è nell’elenco redatto dalla NASA tra le piante che purificano l’aria da agenti inquinanti.

Detto questo, direi che ora hai tutte le informazioni che ti servono per vivere felicemente con la una felce.