LA ROUTINE CI SALVERÀ

Fino a pochi anni fa ho pensato che la routine fosse il male assoluto,

sinonimo di noia, ripetitività, monotonia. Ero spavaldamente convinta che solo le persone noiose avessero bisogno di ritmi costanti e abitudini precise, alle sane abitudini preferivo gli imprevisti, le sorprese e i colpi di scena.
Il giorno in cui ho capito quanto fosse limitata la mia visione delle cose lo ricordo precisamente.

Ero a casa con mio figlio, nato da poche settimane, in un disperato tentativo di riuscire a fare tutto quello che facevo prima del suo arrivo, come puoi immaginare le mie giornate erano cariche di frustrazione, stanchezza e scarsi risultati.
Ho proseguito in questa illusione per alcuni mesi, finché un giorno, ho capito che era ora di lasciar andare le aspettative, ridurre la mia check list ai nostri bisogni fondamentali, che a quel punto si erano ridotti banalmente a mangiare bere e dormire.

È stato un momento catartico, in cui ho capito che l’unico modo per migliorare le mie giornate di mamma lavoratrice era creare una routine che ci permettesse di arrivare entrambe sani e salvi a fine giornata.

Se potessi riassumere in poche righe quello che ho capito, ti direi che:

1 La routine non è il male, per me, spesso è l’unico modo per riuscire a far funzionare le cose.

2 Creare abitudini è un atteggiamento sensato anche se devo fare attenzione a non rimanere intrappolata.

3 Cercare il proprio ritmo, al di là di quello che vorrebbero gli altri, oltre quello che mi impongo io severamente, è roba da furbi.

Queste 3 piccole accortezze magari possono tornarti utili anche quando ti prendi cura delle tue piante, ecco come:

1 Costruisci la tua routine quotidiana, questo ti permette di prenderti cura di loro in modo continuativo, osservando i cambiamenti, cercando di cogliere e interpretare correttamente i messaggi che lanciano. Ad esempio, l’ideale è bagnarle sempre al mattino in modo che consumino l’acqua durante le ore di luce, mentre prendi il primo caffè della giornata, potrebbe essere un’idea.

2 Crea un calendario in cui segni (almeno per i primi mesi) ogni volta che le bagni, quando le concimi o le travasi, questo ti permette di farti un’idea dei loro bisogni principali, più capisci le loro esigenze più sarà facile prenderti delle pause senza il timore che possano morire in tua assenza. Saprai esattamente se possono stare da sole 2 settimane o è meglio che qualcuno se ne prenda cura, anche in questo casa saprai dare indicazioni precise e chiare a chi ti sostituirà.

3 Segui i ritmi e le stagioni, le piante sono esseri viventi, un pezzo di natura che hai deciso di tenere in casa, impara ad essere flessibile e a metterti nei loro panni, ogni momento dell’anno richiede cure e attenzioni diverse, il motto potrebbe essere: more closer less stress.

Anche tu sei un allergico alla routine o la ami perchè ti fa vivere meglio?